La stanza di terapia non è solo una stanza fisica, ma è soprattutto uno spazio mentale.
È uno spazio che coglie e accoglie le tue emozioni, i tuoi pensieri, i tuoi silenzi e le tue azioni senza giudicarli, ma validandoli e utilizzandoli per capire insieme che cosa stia succedendo e che cosa si possa fare (e che si desideri fare).
È uno spazio sicuro in cui puoi condividere ed esprimere liberamente ciò che vuoi e di cui ti puoi fidare, perché troverai empatia e rispetto.
È uno spazio tuo e uno spazio nostro, perché ci siamo noi due individui e la nostra relazione. Una relazione che vuole darti risposte diverse, che ti permetta di sentirti al sicuro e accolto per poter costruire nuove abilità, che poi userai fuori da questo luogo.
A volte nella stanza entrano anche draghi che sputano fuoco, altre volte folletti divertenti, alcune volte voliamo veloci, altre ancora la tempesta ci riporta un passo indietro.
È uno spazio in cui si soffre, si gioisce, si fatica e si cresce…insieme.
Perché, in questo spazio, i pazienti sono i primi a insegnare tanto anche a noi.